Descrizione
La barbabietola rossa, anche detta barbabietola da orto, è una pianta erbacea annuale caratterizzata da interessanti proprietà. E’ ricca di vitamine, minerali, beta-carotene e zuccheri. È inoltre molto usata a scopo terapeutico per le proprietà attribuitegli dalla scienza moderna e dalle tradizioni popolari (antitumorale, depurativa, antiossidante, disintossicante, energetica, ecc.). Contiene Ferro, Sodio, Potassio, Calcio, Magnesio, Fosforo. E’ utile sia in caso di problemi di digestione, poiché stimolano la produzione di succhi gastrici e bile, sia in caso di anemie. È necessario ricordare che il ferro vegetale è di più difficile assimilazione di quello animale, ed è utile consumare i vegetali che contengono ferro insieme a succo di limone, che ne facilita l’assimilazione. La presenza di fibre aiuta la funzionalità dell’intestino. Sono presenti vitamine del gruppo B, folati, vitamina C, nei tuberi, vitamina A nelle foglie.
Le controindicazioni riguardano chi soffre di gastrite, poiché come detto questo ortaggio stimola la produzione di succhi gastrici; inoltre contiene zuccheri, per cui chi soffre di diabete dovrebbe valutarne l’opportunità di assunzione. Attenzione anche alla presenza di calcio, per chi ha problemi di calcoli renali.
In Cucina: le foglie della barbabietola rossa si possono mangiare e cucinare come qualsiasi altra verdura simile, sia da sole che in unione con altre. La radice di barbabietola rossa la si può consumare cruda, cotta al forno, bollita, frullata o estraendone il succo, e può essere utilizzata per preparare ottimi risotti. Si ricorda che chi decide di assumerla per la presenza di Ferro, deve accompagnarla con succo di limone, perché ne facilita l’assimilazione.
Curiosità: in Europa la sua coltivazione era già diffusa nel XV secolo, inizialmente per l’utilizzo delle sue foglie ma in seguito si diffuse anche l’utilizzo delle sue radici. La sua colorazione particolare è dovuta al pigmento naturale chiamato betanina.
