Descrizione
I broccoli sono coltivati in tutto il mondo e nelle campagne salentine. La parte edibile della pianta riguarda sia le foglie sia il suo interno. Rappresentano un alimento diffusissimo perché, oltre al gradevole e gustoso sapore, il broccolo ha pochissime calorie (27 per 100 gr.) quindi spesso consumato nelle diete ipocaloriche. I broccoli contengono soprattutto vitamina A, vitamina C, magnesio, calcio e fosforo. Il broccolo è un alimento antiossidante e depurativo, contiene vitamina C e vitamine del gruppo B. Al cavolo broccolo appartiene anche il Cavolo Romanesco, detto anche Cimoso, che stupisce per la perfezione del disegno delle sue cimette che si ripetono come frattali. È una delle verdure orticole di uso più antico, coltivato anche nel Salento. Sempre in cucina, a seconda della preparazione, oltre alle teste, si utilizzavano anche le foglie più tenere, che sono ottime e migliorano decisamente il sapore di qualunque preparazione a base di cavolfiore. Di colore verde chiaro, ma brillante, presenta delle cimette di forma davvero particolare e affascinante per la regolarità con cui si ripetono. Il gusto è dolce.
In Cucina: si possono consumare sia crudi, conditi con olio e limone, che cotti. Sicuramente la cottura a vapore è quella che meglio di altre è in grado di esaltare il sapore dei broccoli e preservare inalterate tutte le proprietà salutari e nutritive. Possono essere lessati e ripassati in padella, fritti, impastellati o usati nelle zuppe, nei primi piatti e nelle minestre.
Curiosità: forse l’unico elemento negativo è lo sgradevole odore emanato durante la cottura: ciò e dovuto allo zolfo in essi contenuto in discreta quantità. Come evitare l’odore cattivo? Semplicemente spremendo un limone nell’acqua di cottura. I broccoli in genere anche se appartengono alla specie dal cavolfiore si distinguono per i germogli o infiorescenze secondarie. Probabilmente è stata proprio questa peculiarità a determinare il nome di broccolo, infatti “brocco” è il nome in disuso di germoglio.