Descrizione
L’Italia è il primo produttore al mondo di Uva da tavola. Le due regioni in cui viene prodotta la maggioranza di uva da tavola italiana sono Puglia (65%) e Sicilia (25%). L’uva, frutto della vite, viene utilizzata soprattutto per la produzione del vino, è largamente diffusa anche per il consumo alimentare come frutta fresca (uva da tavola). Ne esistono diverse varietà e può essere bianca (Vittoria, Regina, Matilde, Italia, Moscato, Pizzutella, Sublima, Francese) o nera (Cardinal, Pizzutello Nero, Francese Nero, Malvasia Nera, Crimson).
L’uva contiene poca vitamina C, quantità minime di proteine e grassi, ma è ricca di potassio e povera di sodio. Indicata in caso di: anemia, affaticamento, uricemia e gotta, artrite, vene varicose, iperazotemia, stitichezza atonica, malattie della pelle. Ha proprietà antiossidanti, e anticancro, dovute soprattutto al contenuto di polifenoli e di resveratrolo, presente nella buccia dell’uva nera. L’uva ha un potere saziante piuttosto basso, infatti mangiando un chilo di uva (circa un grosso grappolo), si assumono ben 600 kcal. È preferibile consumare l’uva insieme ad altri frutti, in una macedonia, per innalzare l’indice di sazietà. È consigliabile mangiare i semi contenuti nell’uva; infatti, nei semi dell’uva sono contenuti degli acidi che possono combattere alcune malattie tumorali; inoltre mangiando il chicco senza sbucciarlo possiamo ottenere le vitamine A e K; la buccia contiene anche gran parte delle sostanze aromatiche, le sostanze coloranti e i tannini.
In Cucina: l’uva da tavola nera, comunemente consumata fresca in estate, è uno dei frutti che più si abbina ad altri alimenti, come ad esempio a colazione nello yogurt, durante un antipasto nell’insalata, cucinando le carni di maiale o le salcicce con l’uva, ed infine come dessert trasformata in marmellata o gelatina dal tipico colore violaceo nero.
Curiosità: lo sapevate che l’uva ha proprietà antivirali? Grazie alla presenza di acido tannico e fenolo, in grado di contrastare il virus dell’herpes simplex, infatti, applicazioni di succo d’uva o di mosto sulle labbra affette da herpes ne velocizzano la guarigione. Inoltre gli acini ridotti in purè, applicati sulla pelle di viso e collo, hanno un’azione astringente e rivitalizzante.