Descrizione
I Cedri sono simili ai limoni e ne esistono diverse varietà, tra cui il Piretto o Limone di Pane e il Cedro Diamante o Cedro di Babilonia. I frutti del Piretto sono delle bacche grosse dure e dolci dai 15 ai 25 cm, di color verde che a maturazione vira al giallo pallido, sono di forma oblunga o ovale e di dimensioni medio grosse con buccia rugosa e piena di protuberanze. La buccia rappresenta il 70% del frutto, la polpa ridotta contiene un succo acido simile a quello del limone. Il Cedro Diamante è di grosso taglio (circa 1 Kg), di colore verde chiaro dalla buccia profumatissima. La peculiarità di questo Cedro è la scorza: spessa, profumata, dolce, dall’aroma intenso e gradevole; la polpa ridotta contiene un succo acido simile a quello del limone.
Il cedro fresco apporta 11 Kcal per 100 grammi ed è un concentrato di qualità nutrizionali e benefiche per l’organismo, una vera e propria miniera di sali minerali e vitamine, in particolare vitamina C e vitamina B1. Importante anche la quantità di flavonoidi, in particolare l’esperidina. La buccia è ricca di ghiandole oleifere da cui si estrae l’olio essenziale. Utile contro cellulite, cistite e disturbi renali e gastrointetinali, aiuta a regolare la pressione arteriosa.
In Cucina: questo frutto è molto usato nell’industria dolciaria e nella preparazione di bibite (Cedrata). Per poter beneficiare delle sue qualità, il cedro piretto va consumato fresco, si può gustare tagliandolo a fette sottili al naturale o aggiungendo un pò di zucchero. In particolar modo, la buccia del Cedro Diamante rappresenta la parte più utilizzata per la produzione di canditi, solitamente glassati di cioccolato e consumati durante le feste natalizie. Un’altra tipicità calabrese è liquore di cedro, estratto dalle scorze del cedro prive del mesocarpo (parte bianca), infuse nell’alcool secondo le tradizioni.
Curiosità: la quasi totalità della produzione di cedro è destinata all’industria alimentare, farmaceutica e cosmetica, tra cui creme, bagno schiuma e anche come repellente per le zanzare, per le proprietà paragonabili alla citronella.
