Descrizione
Nota anche come Cicoria Witloof, che in olandese vuol dire “foglia bianca”, è una pianta biennale originaria del Belgio, tipica delle regioni centro meridionali e appartenente alla famiglia delle Cicorie. Si caratterizza per il suo sapore amarognolo, ideale, secondo la medicina tradizionale per stimolare la funzionalità di milza e reni e liberare il corpo dalle tossine. Ha solo 15 kcal/100 g e perciò è l’ideale nelle diete ipocaloriche e vanta notevoli proprietà: oltre ad essere depurativa e diuretica, come già detto, è povera di Sodio, ricca di vitamina A, C e del gruppo B ma anche sali minerali come Potassio e Calcio. Tra le verdure, è quella con il più alto contenuto di acido folico, essenziale in gravidanza e per favorire il benessere dell’apparato cardiovascolare. Non meno interessante poi è la ricchezza in fibre idrosolubili che la rendono delicatamente lassativa. Ha un elevato potere saziante, specie se consumata cruda come antipasto.
In Cucina: oltre ad essere consumata così com’è, magari in pinzimonio, si presta alla realizzazione di svariate ricette grazie anche alla sua capacità di assorbire i sapori degli alimenti con cui si cucina. E’ ottima saltata in padella, alla piastra, stufata, al gratin anche con dei formaggi, brasata, ripiena, come ingrediente di gustose insalate fresche, abbinata alla mela e agli agrumi, nelle zuppe e nelle torte salate.
Curiosità: a proposito del sapore amarognolo dell’indivia, i romani, che la indicavano con il termine intybus, la ritenevano pianta medicinale per il suo sapore amaro e secondo la medicina tradizionale cinese “l’amaro nutre l’elemento Fuoco, tonifica i reni e riequilibra la funzionalità della milza: abituarsi a consumare alimenti amari, dunque, smorza il desiderio di dolce, ci purifica e ci mantiene sostanzialmente in forma”.